giovedì 16 dicembre 2010

IL CALAFATAGGIO GOZZO A VELA LATINA


Abbiamo ripreso il restauro del gozzo Alimuri. Infatti Gino, un amico, unitamente a Mastro Michele Malinconico hanno iniziato il calafataggio del gozzo. Cioè inserire della stoppa, (rotoli di canapa) all'interno dei comenti, (spazio tra una tavola e l'altra) il tutto per impermealizzare quanto più possibile il gozzo. L'operazione viene effettuata con attrezzi particolari e cioè i ferri da calafataggio e la mazza da calafato (così chiamati da maestri d'ascia). I ferri da calafato sono degli scappelli particolari che incastrano la stoppa all'interno dei comenti, la mazza da calafato serve per battere sugli scappelli ed inserire in profondità la stoppa.

martedì 23 marzo 2010

LA FRISA DEL GOZZO A VELA LATINA





Adesso l'opera morta è alla fine. La frisa completa l'opera morta ed il gozzo Alimuri sembra rinascere. Non resta che rimuovere la vecchia pittura e preparare il tutto per la
chiodatura e il successivo calafataggio. Si prepara il legno per l'albero, l'antenna e lo spigone pronto per armarlo a vela latina. Inoltre anche la scassa (zona ove in futuro alloggerà l'albero) è in fase di progetto. Il calafataggio dovrà essere effettuato dal maestro d'ascia Malinconico Franco, il quale con tutto il suo da fare cercherà di dedicare un giorno al gozzo Alimuri.

sabato 13 marzo 2010

LA FALCHETTA




E' giunta l'ora per ricostruire la falchetta e Franco Malinconico anch'egli mastro d'ascia,
fra tutto il suo da fare dedica un pò del suo tempo al gozzo Alimuri. Rispetto alle origini il gozzo ha subito delle modifiche, infatti la falchetta fà intravedere nella parte interna tutti gli scalmi, mentre in origine, gli scalmi erano coperti da una fascia.

giovedì 11 marzo 2010

COPERTA SCALMI PREPARAZIONE PER LA FRISA


Preparata la coperta di poppa viene poi fissata ai bagli. Si preparano gli scalmi e con minuziosa
precisione, il maestro d'ascia, realizza degli incastri sulla coperta

per poi fissare gli scalmi dove in futuro sarà fissata la falchetta. Mastro Michele Malinconico spesso, un pò scettico, mi chiede il perchè della scelta di un gozzo a vela latina. Ma non sò dargli una risposta. Di certo il fascino del restauro di un gozzo in legno è un' emozione indescrivibile

martedì 16 febbraio 2010

OPERA MORTA E BAGLI



Ricostruita la poppa via alla ricostruzione dell'opera morta e dei bagli. Oltre al restauro spesso mi chiedo se il gozzo Alimuri potrà essere armato a vela latina. A sentire i commenti, di certo non incoraggianti, forse devo abbandonare

questa idea. Ma io sono un pò "testa dura" pertanto il gozzo Alimuri, dopo il restauro, sarà armato a vela latina. Quanti commenti e spero che questa scelta sia quella giusta. Ma comunque, bastano già gli insegnamenti di uno degli ultimi maestri d'ascia di Meta e fare in modo che, questi vecchi mestieri del nostro paese non vengano dimenticati.

giovedì 11 febbraio 2010

POPPA

Non credevo che i danni erano tanti, infatti anche la poppa ha avuto dei
danni e quindi via anche al rifacimento della poppa. Mastro Michele con ascia e scappello scolpisce il legno, per creare l'alloggio delle tavole di fasciame, all'inetrno della poppa.

venerdì 15 gennaio 2010

RICOSTRUZIONE DELLE ORDINATE DANNEGIATE



Ormai è tutto pronto, ed il gozzo sembra fermo lì, ad aspettare le mani sapienti del maestro d'ascia per ridargli le vecchie glorie.




giovedì 14 gennaio 2010

Inizio del restauro del gozzo a vela latina


Oggi sono andato nel cantiere ed ho trovato il gozzo praticamente mancante di tutta la parte superiore "opera morta". Mi è quasi venuto un infarto pensando che, forse era arrivato l'ora della rottamazione, ma "M'astù Michele Malinconico" mi ha rassicurato dicendomi che per iniziare bisognava prima togliere tutto e poi ricostruirlo. Allora via al restauro.