martedì 23 marzo 2010

LA FRISA DEL GOZZO A VELA LATINA





Adesso l'opera morta è alla fine. La frisa completa l'opera morta ed il gozzo Alimuri sembra rinascere. Non resta che rimuovere la vecchia pittura e preparare il tutto per la
chiodatura e il successivo calafataggio. Si prepara il legno per l'albero, l'antenna e lo spigone pronto per armarlo a vela latina. Inoltre anche la scassa (zona ove in futuro alloggerà l'albero) è in fase di progetto. Il calafataggio dovrà essere effettuato dal maestro d'ascia Malinconico Franco, il quale con tutto il suo da fare cercherà di dedicare un giorno al gozzo Alimuri.

sabato 13 marzo 2010

LA FALCHETTA




E' giunta l'ora per ricostruire la falchetta e Franco Malinconico anch'egli mastro d'ascia,
fra tutto il suo da fare dedica un pò del suo tempo al gozzo Alimuri. Rispetto alle origini il gozzo ha subito delle modifiche, infatti la falchetta fà intravedere nella parte interna tutti gli scalmi, mentre in origine, gli scalmi erano coperti da una fascia.

giovedì 11 marzo 2010

COPERTA SCALMI PREPARAZIONE PER LA FRISA


Preparata la coperta di poppa viene poi fissata ai bagli. Si preparano gli scalmi e con minuziosa
precisione, il maestro d'ascia, realizza degli incastri sulla coperta

per poi fissare gli scalmi dove in futuro sarà fissata la falchetta. Mastro Michele Malinconico spesso, un pò scettico, mi chiede il perchè della scelta di un gozzo a vela latina. Ma non sò dargli una risposta. Di certo il fascino del restauro di un gozzo in legno è un' emozione indescrivibile